Casi di rebranding nel 2022: M&M’s ed Eni Plenitude
- FELM Agency
- 2 apr 2022
- Tempo di lettura: 2 min
La strategia di rebranding sta interessando anche questi primi mesi del 2022.
Intorno alla questione, si è espresso Giangennaro Cossilaffi nel corso di una riunione interna negli uffici di FELM Agency.
Il caso di M&M’s: verso una maggiore inclusione sociale
Giangennaro Cossilaffi presenta il caso del brand M&M’s.
Quest’ultimo, nel gennaio 2022, ha adottato una strategia di rinnovamento del marchio al fine di creare e alimentare il valore dell’inclusività.
Questa dinamica, fa notare Giangennaro Cossilaffi, la si ritrova nella rivisitazione degli elementi grafici, caratterizzanti il marchio dei cioccolatini.
“La strategia di rebranding di M&M’s è stata attuata giocando sulla forza simbolica delle immagini e dei colori. D’altronde, il rebranding non può trascurare gli elementi visivi di un logo”
Giangennaro Cossilaffi
Che cosa è stato rivisitato in casa M&M’s?
Per creare uno storytelling di brand totalmente innovativo e coinvolgente, il marchio in questione ha rinnovato alcune particolarità grafiche, tra cui figurano:
le scarpe da ginnastica indossate dalla pralina verde, le quali sostituiscono i tacchi alti
un arricchimento dei colori del brand; sono state riviste le forme e le dimensioni dei cioccolatini
la “e commerciale” del brand, che connette le due “M”, è stata messa in risalto proprio perché ha la funzione di veicolare il valore comunitario
un ripensamento del tono di voce, ora più inclusivo e divertente allo stesso tempo.

“M&M’s, aggiornando alcuni dettagli grafici, ha veicolato i valori dell’inclusività e dell’unione che avevamo perso e quasi dimenticato durante la pandemia da Covid-19”
Giangennaro Cossilaffi
Un altro rebranding per un altro valore: la sostenibilità in Eni Plenitude
Giangennaro Cossilaffi nota come ci sia uno stretto rapporto tra una strategia di rebranding e il veicolare un nuovo valore all’interno di un’organizzazione.
Il CEO di FELM Agency propone l’esempio di Eni Plenitude, ex Eni Gas e Luce.
Per Giangennaro Cossilaffi, il nuovo nome di questo brand è stato scelto per il semplice fatto che l’azienda punta su una fonte energetica che si rigenera continuamente.
L’azienda si presenta così sul mercato come una Società Benefit in grado di bilanciare due piani: la sostenibilità e gli obiettivi di crescita economica.
Giangennaro Cossilaffi evidenzia come anche Eni Plenitude si sia servita, per veicolare il valore e l’impegno verso la sostenibilità, di accorgimenti visivi.
Difatti il cane nero, da sempre presente sul logo, “va in pensione” lasciando il posto ad un cane “green”.

Basta solamente modificare un elemento grafico per abbracciare un valore?
Giangennaro Cossilaffi fa notare come non sia sufficiente la sola strategia di rebranding di un’organizzazione affinché quest’ultima abbracci un determinato valore.
L’analista ritiene che, per dare risalto ad un valore, debba subentrare un elemento culturale, il quale consiste in una comunità aziendale, che incorpori quello specifico valore nel lavoro quotidiano.
“Un valore entra in un’organizzazione quando tutta la comunità aziendale lo fa proprio sia nelle attività lavorative che nella vita privata. Quel valore lo devono respirare anche i clienti; il prodotto da solo non basta”
Giangennaro Cossilaffi
Nel tuo business, piccolo o grande che sia, ha già adottato o adotterai una strategia di rebranding per abbracciare un valore prevalente nella società odierna?
Vuoi comunicare ai tuoi clienti, attuali e potenziali, il cambio di rotta a seguito di un rebranding?
Giangennaro Cossilaffi CEO of FELM Agency, esperto in business communication and digital experiences
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