Una Pasqua branded: uova sempre più particolari
- FELM Agency
- 17 apr 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Giangennaro Cossilaffi, durante una riunione interna a FELM Agency prima delle vacanze pasquali, analizza come le strategie di marketing irrompano in questo giorno di festa.
“La Pasqua 2022, cosi come lo scorso Natale, è farcita di iniziative di marketing tese o al sostegno di una causa sociale o a stupire sempre di più i consumatori. L’uovo oggi non è solo il simbolo della ricorrenza ma anche di un forte impegno dei brand nei riguardi dei clienti o verso programmi che abbracciano una good-cause”
Giangennaro Cossilaffi
In un precedente articolo, il team di Giangennaro Cossilaffi ha ricordato l’impegno per il secondo anno consecutivo di Chiara Ferragni, in collaborazione con Dolci Preziosi, verso la causa sostenuta dall’associazione “I Bambini delle Fate”.
Elettra Lamborghini e la collaborazione con Walcor
Giangennaro Cossilaffi mette in evidenza il caso di Elettra Lamborghini, la quale ha avviato un’iniziativa di branding in collaborazione con Walcor.
Il perché di questa scelta, secondo Giangennaro Cossilaffi, risiede nella volontà di Elettra nel diffondere la sua immagine anche verso un target giovanile.

“L’uovo leopardato di Elettra Lamborghini si inserisce in un più ampio progetto di avvicinamento al target giovanile. Nel 2020, infatti, venne pubblicata una graphic novel autoironica pensata per i giovani e nella copertina del testo vi era una foto cartoon della stessa Elettra”
Giangennaro Cossilaffi
Giangennaro Cossilaffi fa notare che nella strategia di Elettra Lamborghini rientrano anche:
L’uscita di un album di figurine
La presentazione di vestiti kids.
"Elettra punta a posizionare il suo brand verso un target giovanile e per farlo si avvale di elementi non direttamente collegati tra di loro ma che nella strategia risultano perfettamente integrati”
Giangennaro Cossilaffi
“Fatto in casa da Benedetta”
Benedetta, la cuoca numero uno del “fatto in casa”, ha lanciato per la pasqua del 2022 un uovo branded a seguito della collaborazione con Dolfin.
Giangennaro Cossilaffi ricorda che già in passato Benedetta aveva collaborato con questa marca.
Infatti, la cuoca aveva utilizzato i prodotti Dolfin per la preparazione delle sue ricette, come la torta tenerina o l’uovo di Pasqua ripieno.
Giangennaro Cossilaffi riporta l’esempio della cuoca Benedetta per far capire quanto la strategia di quest’ultima abbia dei caratteri interattivi. Infatti il packaging di quest’uovo ha un QR Code che, se scansionato, porta il consumatore sul canale YouTube di Benedetta nel quale potrà guardare una video ricetta della cuoca.
“Il packaging di questo prodotto rimanda al lavoro di Benedetta, in quanto racconta visivamente una tovaglia e gli strumenti da cucina. La confezione ha anche una funzione strategica, in quanto il QR Code viene utilizzato per incrementare traffico nei canali della cuoca. Si tratta di una strategia omnichannel”
Giangennaro Cossilaffi
Il QR Code riportato sul packaging di quell’uovo è, secondo Giangennaro Cossilaffi, un metodo utilizzato dalla cuoca per aumentare la sua Awareness.
Dolce & Gabbana e Perugina: un esempio di co-branding
In questo esempio Giangennaro Cossilaffi traccia una linea storica:
Baci Perugina e Dolce & Gabbana hanno collaborato in precedenza a Limited Edition per i cioccolatini.
Questa partnership si è estesa anche alle uova di Pasqua. Il packaging di questi prodotti è stato realizzato da noti designer italiani e riprende lo stile classico di Dolce & Gabbana, ovvero una stampa fiorata e decorata che rinvia al Made in Italy dei tessuti del brand in questione.
“La strategia di co-branding adottata in questo caso specifico si inserisce in un percorso di collaborazione più ampio già attuato dalle due imprese. Queste hanno infatti avviato da tempo delle collaborazioni nel settore Food & Beverage, il tutto per supportare una Brand extension di notevole fattura”
Giangennaro Cossilaffi
Tutte queste strategie di marketing non vengono attuate solamente in momenti specifici, come possono essere le festività, ma rientrano in un programma più ampio.
Quello che non cambia, secondo Giangennaro Cossilaffi, sono gli obiettivi di marketing e quelli di comunicazione fissati dai brand.
Nelle tue strategie hai bene a mente gli obiettivi che si possono raggiungere nel lungo periodo ?
Vuoi conoscere gli strumenti per arrivare ad essi e per misurarli ?
Giangennaro Cossilaffi CEO of FELM Agency, esperto in business communication and digital experiences
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