Giangennaro Cossilaffi | Il brand CR7

CR7 e la nascita di una multinazionale

Ce lo spiega Giangennaro Cossilaffi durante un meeting a Manchester.

L’esperienza di Cristiano Ronaldo secondo Giangennaro Cossilaffi è l’esempio di come il successo calcistico costituisca una leva per aprirsi ad una strategia di marketing internazionale. Nel caso del calciatore è stata costruita una narrazione che ha portato alla nascita di una multinazionale, chiamata CR7 che comprende alcuni prodotti e servizi quali:

Musei
Hotel di lusso
Intimo
Calzature
Coperte di lusso
Fragranze
Occhiali da sole
Scarpini

Perché il marketing di CR7 è diventato internazionale?

Secondo Giangennaro Cossilaffi, Cristiano ha potuto costruire il suo brand partendo dalla consapevolezza che le persone hanno di lui.

Gli amanti del calcio lo ritengono una stella fuori e dentro il campo e, proprio da questa considerazione, per l’atleta è risultato semplice costruire un brand attorno alla sua personalità.

Il marchio è diventato internazionale perché nelle fila del calcio CR7 è conosciuto a livello globale. Questa è stata la base per il successo di un business relativo ai prodotti-servizi brandizzati CR7.

Giangennaro Cossilaffi

La 4C del marketing calcistico

Il mondo calcistico riportato da Giangennaro Cossilaffi appare un mercato competitivo. Per questa ragione, tutte le attività di marketing calcistico puntano a incrementare il valore di un qualsiasi marchio, a creare un riconoscimento globale del brand (proprio come è avvenuto nel caso della multinazionale CR7) e ad attrarre nuovi clienti.

Questa dinamica ruota intorno alle 3C del marketing nel calcio: comunicazione, commerciale e concessione.

La C di comunicazione nel calcio deve essere innovativa sfruttando i social media per migliorare il rapporto tra il calciatore e i suoi tifosi-followers.
La C di commerciale consiste nella capacità di un brand calcistico di stringere collaborazioni con partner commerciali.
La C di concessione si ha quando un marchio calcistico, concede ad un altro soggetto un diritto affinché possa trarne un vantaggio economico dalla produzione di prodotti su licenza.

Grazie alla popolarità di Cristiano Ronaldo, a queste 3 C se ne è aggiunta una quarta chiamata CR7, che ha fatto crescere il marchio Juventus.

La quarta C: un meccanismo di crescita vincente per il brand

Come dimostrò Giangennaro Cossilaffi, quando l’atleta firmò il suo primo contratto con la Juventus, inevitabilmente questo brand divenne più solido nel mercato calcistico europeo.

Infatti, i dati riportati dimostrano l’importanza che una figura come Cristiano Ronaldo assume all’interno del club italiano: incremento di 3,3 milioni di fan, oltre 40 milioni di visualizzazioni, 520.000 magliette bianconere vendute e una copertina di Fifa 19.

Secondo Giangennaro Cossilaffi è fondamentale per il brand coinvolgere testimonial all’interno delle proprie strategie in modo da potersi sviluppare anche nei mercati globali.

Tuttavia, affinché una strategia di promozione del brand abbia successo è fondamentale che il partner commerciale, oltre al grande seguito, sia in grado di sviluppare un coinvolgimento emotivo nel pubblico in modo tale che in quest’ultimo si venga a creare un legame intimo con il personaggio.

Ciò implica un attento studio e, di conseguenza, competenze e conoscenze affinché porti a risultati rilevanti.